Carlo II di Savoia

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Carlo II di Savoia (attribuzione incerta, Galleria Sabauda di Torino)

Carlo II di Savoia o Carlo III di Savoia, detto il Buono (1486 – 1553), duca di Savoia, principe di Piemonte e conte d'Aosta, Moriana e Nizza.

Citazioni su Carlo II di Savoia[modifica]

Antonio Gallenga[modifica]

  • Carlo III diè segno troppo presto di sommissione cieca e passiva: confidava per la propria difesa nella giustizia della sua causa, nella sua dolcezza e moderazione. Avea per motto favorito: «Nil deest timentibus Deum.»
    Neutralità possentemente armata potea forse salvar lo Stato: ma Carlo fidò nella Provvidenza, e mise abbasso le armi.
  • Come l'avo suo, il [nonno paterno] Duca Ludovico, ei mostrò al mondo il raro fenomeno di un principe di Savoia inetto ad esercizi guerrieri, in una età in cui né amici né nemici potean perdonare ad un uomo ch'ei non sapesse stare a cavallo, e mantenere il suo per forza di braccio.
  • Gli stessi scrittori che vollero tesserne l'elogio, confessano ch'egli era «grand en esprit, petit en courage». Atri han trovato ch'egli era abitualmente «pallido e malaticcio,» e «de nature, sans le vouloir blâmer, un peu bossu de son corps».
  • I sudditi chiamavano Carlo III «il Buono, e lo Sventurato.» Ma il primo di quei titoli poteva appena schermirlo da quello di «Debole,» che meglio gli si conveniva, ed abbiamo d'altronde alcuni tratti di crudeltà e di doppiezza notati contro di lui – difetti che si trovano non di rado congiunti a quelli della pusillanimità e della irresoluzione. Vi era poi nel carattere di quel Principe un misto di vanità e di frivolezza, che derogavan non poco di quella simpatìa e di quel rispetto che sogliono tributarsi dal mondo ad uomini che sieno realmente ed immeritamente sventurati.

Altri progetti[modifica]